Un anno fa Il Mattino pubblicava l’articolo che mi ha cambiato la vita: a pagina 39 Pietro Treccagnoli raccontava del mio Guinness World Record come punta dell’iceberg di tutte le idee in campo imprenditoriale e artistico che porto avanti da qualche anno.
A distanza di poche ore, il Presidente dell’Unione Industriali Paolo Graziano mi invitava per un incontro conoscitivo e due giorni dopo decideva di scommettere su di me affidandomi tutta la comunicazione e il marketing dell’America’s Cup Napoli. Nel frattempo, io rincorrevo i giornalisti con la speranza di una citazione, Greenpeace International mi chiedeva una mano per la sua campagna di protesta contro Facebook, la Sperling & Kupfer mi offriva un contratto di 20 anni per pubblicare i miei libri e io mi preparavo a girare l’Italia col PC in spalla alla ricerca di un investimento di 50.000 euro per un’idea appena nata di nome DeRev.
Oggi Facebook utilizza energia rinnovabile per i suoi nuovi server dopo essere rimasto impressionato dalla campagna (80.000 utenti in 16 lingue diverse in 24 ore) al punto da firmare un protocollo con Greenpeace per una nuova politica energetica, l’America’s Cup di Napoli ha battuto ogni record precedente di qualsiasi altra tappa nel mondo (740.000 utenti unici in una settimana), il TED mi ha invitato come speaker ad una sua tappa internazionale e alcune importanti università mi hanno chiesto di tenere dei corsi ai loro studenti, almeno tre giornalisti al giorno mi chiedono un’intervista, due settimane fa la Sperling & Kupfer ha pubblicato in tutte le librerie d’Italia le prime 10.000 copie del mio nuovo libro “Figure di merda” e DeRev.com è una società con 8 dipendenti che ha appena ricevuto un investimento di 1,25 milioni di euro.
Questo pomeriggio, invece, sono tornato all’Unione Industriali e ho incontrato il Presidente Graziano. Abbiamo ripercorso insieme tutta questa storia e formalizzato la mia iscrizione a Confindustria in qualità di imprenditore: “Sono stato il primo ad intuire di cosa fossi capace e ho puntato su di te in tempi non sospetti, devi riconoscere che il mio fiuto da imprenditore funziona ancora bene!”