Dai tempi di Leonardo da Vinci e Ludovico il Moro, il legame tra il talento e lo spirito imprenditoriale ha sempre nutrito la nascita di idee e progetti innovativi che hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere. Oggi, tutto questo lo ritroviamo nell’incontro di ricercatori, creativi e startupper con donne e uomini di impresa, investitori e aziende che scommettono su di loro.
In tal senso, non ci sono dubbi nell’affermare che oggi Milano sia il terreno più fertile in Italia, grazie ad un tessuto produttivo diversificato e integrato e di quel mix di creatività, tradizione scientifica e umanistica che lo caratterizzano. Un ecosistema che investe 4,8 miliardi di euro in ricerca e sviluppo, pari al 21% del totale italiano: in Lombardia si concentrano il 32% dei brevetti e il 33% degli occupati nei settori avanzati, 13 università di livello internazionale, il 27% della ricerca scientifica e oltre 15mila startup innovative.
È il motivo per cui ho scelto di far crescere qui le mie startup ed ho accettato molto volentieri l’invito a “Genio e Impresa“, un progetto di Assolombarda (www.assolombarda.it) che valorizza l’ecosistema e le storie delle sue eccellenze imprenditoriali nate dall’incontro tra genio creativo e coraggio imprenditoriale. A ciò si unisce l’impegno sociale sul territorio, che in occasione dell’evento di lancio ha visto il coinvolgimento dell’Associazione Song per il concerto di apertura, il laboratorio “Buoni dentro” dell’Istituto Penitenziario Minorile C. Beccaria di Milano che ha fornito i prodotti da forno per la cena e il vivaio “Cascina Bollate” della Casa di Reclusione di Bollate per le piante presenti in allestimento: non resta che visitare la mostra multimediale a Palazzo Lombardia fino al 15 settembre!
Da parte mia, grazie ad Assolombarda e al Presidente Carlo Bonomi per avermi invitato a farne parte!