Sono nato, cosa che mi avrebbe creato non pochi problemi in futuro. È successo nel 1985 a Vallo della Lucania (SA), così mi hanno chiamato Roberto Esposito, sono cresciuto nel Cilento, ho studiato Ingegneria Aerospaziale e Astronautica alla Federico II di Napoli e nel 2015 mi sono trasferito a Milano.
I make my ideas happen: sono un imprenditore, autore e un po’ di altre cose. Mi occupo di strategie di comunicazione e di innovazione digitale, culturale e sociale, ma ogni giorno lavoro per realizzare le idee che nascono e mi appassionano in qualsiasi ambito. Con 2 milioni di iscritti al mio network sui social media, a 21 anni il Mensa International mi ha incluso nel 2% delle persone con il Quoziente Intellettivo più alto al mondo, nel 2013 sono stato incluso nei Digital Democracy Leader dal Parlamento Europeo e Microsoft mentre nel 2018 sono stato selezionato tra i Top 10 Italian Leaders da Leadership Arena.
A 15 anni creo CrashDown, il portale sulle serie TV che cresce fino a diventare la più grande community di appassionati in Italia, promuovendo numerose iniziative tra cui la campagna che convince la Warner Bros a produrre una nuova stagione della serie Roswell (Aldo Grasso scrisse “I potenti fan roswelliani“). Tre anni dopo, io e tre complici diamo vita al gruppo Nasedo, che pubblica due album cinico-rock – “Piccoli episodi di ridotta dimestichezza umana” (2005) e “Insetti e altre amenità” (2006) – e una serie di cortometraggi raccolti nel dvd “Veniamoci a prendere” (2008), in collaborazione con il prof. Lars Aagaard-Mogensen della Harvard University.
Uno smanettone geniale, tutt’altro che nerd.
Anzi, con il fiuto del business.
– Il Mattino –
Nel 2009 creo un blog di opinione che, attraverso strategie di marketing non convenzionale a forte impatto mediatico e sociale, cresce fino a raggiungere un pubblico di 180.000 visitatori al giorno. Nel 2011 entro nel Guinness World Records per il post di Facebook con più commenti al mondo, scrivendo la frase “Questo sarà il post con più commenti al mondo” che in 3 mesi viene commentata da oltre 600.000 persone.
Pochi mesi dopo, Greenpeace International mi propone di collaborare alla campagna “Facebook: Unfriend Coal” per sensibilizzare Facebook a cambiare politica energetica in favore delle fonti rinnovabili: così, 82.000 persone da tutto il mondo scrivono un commento allo stesso post, sulla stessa pagina Facebook e nello stesso istante. Il risultato è un picco di traffico che diventa un nuovo Guinness World Record (“Il post con più commenti al mondo in meno di 24 ore”) ma, soprattutto, che attira l’attenzione di Facebook convincendo l’azienda a firmare un protocollo d’intesa con cui lancia il “Facebook Sustainability Program” e si impegna ad usare energia pulita per i suoi data center nel mondo.
Nel 2012 l’America’s Cup World Series mi affida la progettazione e la gestione delle strategie digitali, della comunicazione e del marketing online per le regate in Italia, per cui lancio un’operazione di crowdsourcing che analizza comportamenti, dinamiche e reazioni emotive legate alle attività e ai servizi in città durante l’evento (trasporti, ospitalità, servizi pubblici, turismo, offerta gastronomica e culturale). Le regate italiane registrano 250.000 spettatori dal vivo e oltre 740.000 utenti in Rete, contro i 40mila delle altre edizioni nel mondo, mentre l’anno successivo raggiungono 1.960.000 persone dando vita alla prima Valutazione di Impatto Social distribuita a livello internazionale.
Il Re di Facebook? Si chiama Esposito.
– Il Corriere della Sera –
Nel 2012 creo DeRev, startup innovativa che si occupa di strategia e identità digitale, fintech e crowdfunding, community engagement e comunicazione sui social media, sviluppando progetti e soluzioni innovative per brand, soggetti istituzionali e Pubblica Amministrazione, personaggi pubblici e politici. L’azienda riceve fin da subito l’attenzione di prestigiosi clienti e fondi di venture capital, che nel 2012 e nel 2014 investono 1,55 milioni di euro per farla crescere sul mercato nazionale, mentre nel 2020 e nel 2021 sono io a ricomprare le quote dei miei investitori. Nel 2013 la piattaforma di crowdfunding DeRev.com ospita la più grande campagna italiana di raccolta fondi (1.465.000 euro per ricostruire Città della Scienza a Napoli), nel 2014 è indicata come leader del mercato dalla rivista Forbes, nel 2016 viene certificata da Altroconsumo per qualità e trasparenza, mentre nel 2017 è inclusa dalla Commissione Europea tra i 5 operatori di sharing economy più influenti e capaci di generare empowerment in Europa.
Nel 2015 sono il co-fondatore di Giffoni Innovation Hub, creative agency che realizza progetti, eventi e format nel mondo della creatività, dell’innovazione e della cultura digitale in collaborazione con il Giffoni Film Festival. Grazie ai risultati raggiunti e ai riconoscimenti di livello internazionale, nel 2017 l’azienda è stata inserita tra i 200 membri della Digital Skills and Jobs Coalition della Commissione Europea, con l’obiettivo di ridurre il digital gap entro il 2020, mentre l’Università messicana di Monterrey e l’Università svedese di Lund hanno adottato i format di Giffoni Hub per l’acquisizione di nuove competenze digitali e imprenditoriali. Nel luglio 2020, dunque, vendo con successo l’azienda portando a compimento la mia exit strategy.
Parallelamente mi impegno per risollevare le sorti del Malawi e convinco un ragazzo di nome Isaiah Sunganimoyo a candidarsi per cambiare le istituzioni dall’interno, curando la sua strategia politica, la campagna elettorale e l’operazione di crowdfunding che in 3 mesi ci portano a competere ufficialmente alle elezioni presidenziali del Paese africano.
Negli ultimi anni, ho avuto così l’opportunità di collaborare con alcuni dei brand e delle istituzioni più prestigiose in Italia e all’estero – tra cui Coca-Cola, Wind, Microsoft, AIFA, Banca d’Italia, Il Sole 24Ore, Regione Campania, HP, Mediobanca, Poste Italiane, CheBanca!, Ministero della Salute, Cisco, Banca Sella, Asus, Intesa Sanpaolo, Compass, Fondazione Cariplo, Ernst & Young, Fastweb, Parlamento Europeo, Alitalia – e di gestire l’identità digitale e le strategie di comunicazione di soggetti istituzionali e leader politici, tra cui il vice Presidente e ministro Luigi Di Maio, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il vice Presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti.
Un Ninja ad Honorem, lui che con il marketing
non convenzionale ha fatto magie.
– Ninja Marketing –
Nel frattempo, continuo a scrivere articoli, post, inchieste, saggi e qualche libro – tra cui “L’arrivée d’un train en gare de La Ciotat” (2008) e “Crowdfunding World” (2013) – che mi portano a firmare un contratto editoriale con il gruppo Mondadori e successivamente a pubblicare il libro “Figure di merda“, realizzato attraverso una campagna di crowdsourcing e scrittura collaborativa che ha coinvolto 700.000 utenti italiani sui social media.
Inoltre, dal 2013 ad oggi ho tenuto lezioni in 6 università italiane, 82 studenti hanno scelto di analizzare la mia esperienza e quella delle mie aziende nella propria tesi di laurea, e sono stato ospite di oltre 350 eventi di prestigio internazionale, tra cui TEDx, Eurocity Culture Forum, Meeting di Rimini, Festival dell’Economia, Maker Faire, Internet Festival, Crowdsourcing Week Summit, Innovation Day, Google Startup Grind, Toastmasters e il World Festival of Youth and Students alla presenza del Presidente Vladimir Putin.
Trascorro il tempo che resta leggendo Nietzsche, guardando Nino Frassica o sperimentando strategie di ingegneria sociale, hacking, unconventional marketing, dating e retroingegneria aliena. Sono incensurato, ateo, misantropo e ancora in vita.